Molte mamme si chiedono se ne vale davvero la pena mandare il bambino piccolo all’asilo nido oppure se questo può influire negativamente sulla crescita del quoziente intellettivo.
A tal proposito sono emersi alcuni dati da una ricerca presentata al Forum della Società Italiana dei Medici Pediatri e dell’Osservatorio Nazionale sulla salute dell’Infanzia e dell’adolescenza.In realtà tutto è correlato alla quantità e alla qualità del tempo che i genitori dedicano al bambino. I risultati dimostrano che i bambini provenienti dalle classi sociali più alte, se portati all’asilo prima dei due anni, vanno incontro a ripercussioni negative.
Ma il Centro per la Salute del Bambino onlus ha consigliato una valutazione “caso per caso” in riferimento a quello che un asilo nido può offrire in età infantile. Infatti, gli operatori dell’infanzia sono tenuti a sostenere la famiglia durante la valutazione.
Un nido ben organizzato e di qualità, può offrire maggiori opportunità di sviluppo cognitivo, emotivo, affettivo e sociale di una famiglia.
Asilo nido e famiglie dovrebbero accompagnare insieme il bambino durante il percorso di crescita.