Allergie Primaverili: Un Disturbo Comune nei Bambini
Nonostante il clima a volte instabile, la primavera è arrivata, portando con sé le classiche allergie stagionali. Secondo i dati forniti dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), un bambino su 5 soffre di reazioni allergiche ai pollini, manifestando sintomi simili al raffreddore.
Sintomi delle Allergie Primaverili nei Bambini
I sintomi più comuni delle allergie primaverili nei bambini includono:
- Lacrimazione eccessiva.
- Starnuti frequenti.
- Naso chiuso o che cola (rinite).
- Occhi arrossati e lacrimanti (congiuntivite allergica).
Nei casi più gravi, le allergie possono causare anche:
- Difficoltà respiratorie (asma).
- Reazioni cutanee (eczema, orticaria).
Cosa Fare in Caso di Allergia: Consultare il Pediatra
Anche se i sintomi sembrano lievi, è consigliabile consultare il pediatra per una diagnosi precisa e per stabilire la terapia più adatta al caso specifico. Il pediatra potrà prescrivere farmaci antistaminici, corticosteroidi topici (colliri, spray nasali) o, in alcuni casi, l'immunoterapia (vaccino antiallergico).
Consigli Utili per Ridurre l'Esposizione agli Allergeni
Durante il periodo primaverile, è possibile ridurre i problemi legati alle allergie seguendo alcuni accorgimenti:
- Evitare di uscire nelle ore centrali della giornata, quando la concentrazione di pollini nell'aria è più alta.
- Evitare i luoghi dove è stata appena tagliata l'erba.
- Lavare frequentemente cuscini, tappeti, peluche e altri oggetti che possono trattenere la polvere e i pollini.
- Proteggere il viso con mascherine e occhiali da sole.
- Favorire il ricambio d'aria negli ambienti domestici, aprendo le finestre nelle ore più fresche della giornata.
Importante: Non sottovalutare i sintomi allergici e consultare sempre il pediatra per una diagnosi e un trattamento adeguati.