Secondo i dati diffusi dall’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica), il calo demografico in Italia è un fenomeno sempre più evidente. Al 31 dicembre 2016, la popolazione residente era di 60.589.445 persone, di cui circa 5 milioni di cittadinanza straniera.
Negli ultimi anni, il numero delle nascite nel nostro Paese ha subito un drastico calo. Dal 2008, si registra una diminuzione di circa 100.000 unità, una tendenza che riflette il difficile contesto socio-economico e che riguarda anche altri Paesi europei.
Il saldo naturale (differenza tra nascite e decessi) è ormai negativo da diversi anni, contribuendo al calo demografico. Oltre alla diminuzione delle nascite, si registra anche un lieve calo del numero dei decessi. Questo fenomeno è legato a diversi fattori, tra cui:
Mentre la popolazione italiana è in calo, la componente straniera è in aumento, contribuendo a mantenere l’equilibrio demografico complessivo. Tuttavia, il fenomeno non compensa completamente il saldo negativo della popolazione italiana.
Il calo delle nascite in Italia rappresenta una sfida per il futuro del Paese, con ripercussioni su economia, welfare e mercato del lavoro. Per contrastare questa tendenza, sono necessarie politiche efficaci di sostegno alla natalità e alla famiglia.