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Viaggiare in aereo con i bambini potrebbe diventare problematico soprattutto quando siamo di fronte a bambini molesti per la noia o per il mal di orecchie.
Il cambio di pressione causato dall'aereo, infatti, favorisce l'otturazione delle tube di Eustachio. Per scongiurare che ciò accada ci sono alcuni provvedimenti da mettere in atto, anche se nei bambini non sempre è facile eseguirli. Se si tratta di neonati allattati al seno la soluzione più semplice è quella di allattarli in fase di decollo e atterraggio, in alternativa per i più piccoli c'è l'utilizzo del ciuccio o del biberon.
I bambini più grandi e collaborativi possono invece masticare una gomma, succhiare una caramella dura, deglutire o sbadigliare (il genitore deve essere bravo ad indurre il figlio a simulare uno sbadiglio). In ogni caso è sempre meglio tenere svegli i bambini in fase di decollo e atterraggio per tenere sotto controllo la possibile otturazione delle orecchie ed evitare che al loro risveglio avvertano forti dolore.
Se purtroppo questi metodi non sono stati efficaci, il consiglio è quello di farsi dare dagli assistenti di volo una tazza di acqua tiepida, immergerci un fazzoletto per poi apoggiarlo sopra le orecchie: il vapore riuscirà ad alleviare il fastidio.
Per quanto riguarda la noia i provvedimenti da prendere sono vari e numerosi. I voli intercontinentali sono più attrezzati a riguardo e le compagnie aeree sono solite mettere a disposizione album e pennarelli per colorare, libricini e schermi tv per guardare i cartoni animati. Per viaggi aerei più corti saranno invece i genitori a doversi organizzare prima della partenza. Consigliamo di mettere in borsa peluche, giochi piccoli, libri, album con stickers, caricare dei cartoni animati su tablet e attrezzarsi con cose poco ingombranti che sapete essere di gradimento a vostro figlio. Per intrattenerlo ed evitare che trasformi in un incubo il viaggio di tutti gli altri passeggeri!
